L'irrilevanza dei cattoli in politica
- Editoriale: Il vuoto tra società e politica
L'irrilevanza dei cattolici di Ernesto Galli della Loggia Non si avverte davvero bisogno di qualche nuovo partito cattolico (a proposito: ma l'Udc lo è o no? E se sì, come si spiega la sua latitanza dalla discussione che dura da circa un anno? Possibile che essa non si senta in qualche modo chiamata in causa?). Tanto meno, dunque, sembra aver senso stare a interrogarsi sul o sugli eventuali possibili leader del suddetto partito.
- Un vuoto che viene da lontano
Cattolici e politica: un vuoto che viene da lontano di Agostino Pietrasanta Ritorniamo, per ancora una volta, sulla presenza di cattolici in politica e prendiamo atto, ripetendo, che si tratta ormai e purtroppo di una presenza irrilevante per una serie di cause complesse. Altra volta ne abbiamo richiamate alcune, ma l’insistenza con cui ritornano sull’argomento, vari quotidiani nazionali ci suggerisce alcune aggiunte e ci provoca ad alcune precisazioni.
- La situazione attuale: diagnosi e proposte
Dopo la recente vicenda elettorale. L’Italia, la politica e i cattolici di Vittorio Rapetti Non è semplice dare un giudizio di quanto sta accadendo in questi ultimi mesi in Italia ed anche nella nostra diocesi riguardo alla politica. Ma è pure necessario provarci.
- Il ruolo del cattolicesimo democratico
Proposte per una discussione ed un confronto estivo di Carlo Baviera Il dibattito sul futuro del Cattolicesimo Democratico
- Un libro ed una provocazione
Cattolici e politica: come dici laico tu? Un libro di Diotallevi e una dura critica di mons. Crepaldi all’ex presidente dell’Azione cattolica Luigi Alici (che risponde) riaprono il dibattito sul compito dei laici
- Prima risposta alla provocazione
Quali laici di Luigi Alici
Famiglia Cristiana si interroga ampiamente sul tema
Dalla diaspora all'assenza di Don Antonio Sciortino I politici cattolici sono afoni e insignificanti in entrambi i poli: poco considerati a destra e mal sopportati a sinistra. Comunque, non più protagonisti, ma gregari e portatori d’acqua. Ecco perché.
Dopo la Dc il nulla di Dario Antiseri Il parere del filosofo: senza un loro partito imperniato sulla difesa della persona umana, i cattolici resteranno ai margini della vita associata. E, allora, non saranno forse a rischio anche i valori non negoziabili?
"Si può fare politica anche senza la Dc" di Alberto Bobbio
«Avere un partito non significa essere rilevanti» di Alberto Bobbio
"Il cattolico in politica? Una sentinella" di Renato Balduzzi
- C'è chi ne fa un convegno
Cattolici e politica, assemblea nazionale del Collegamento sociale cristiano
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